25 NOVEMBRE 2009: giornata contro la violenza sulle donne

E' stato scelto il 25 novembre poiché è la data in cui vennero uccise le tre sorelle Mirabal, assassinate nel 1960 nella Repubblica Dominicana per il loro impegno politico contro l’allora dittatore Trujillo.
Tale data è diventata così il simbolo dell’atto d’accusa della società civile nei confronti del fenomeno, purtroppo ancora in crescita, della violenza sulle donne.
Iniziative in tutto il mondo celebreranno la Giornata internazionale perché ovunque sono milioni le vittime di aggressioni e soprusi.
Tante anche in Italia dove, secondo i dati dell'Istat sono quasi 7 milioni le donne tra i 16 e i 70 anni che hanno subito almeno una violenza fisica o sessuale nel corso della vita.
"Occorre fare di più per dare esecuzione alle leggi esistenti e combattere l'impunità: bisogna combattere atteggiamenti e comportamenti che tendono a condonare, tollerare, giustificare o ignorare la violenza commessa contro le donne". Questo l'appello di Ban Ki-Moon, segretario generale delle Nazioni Unite, in occasione della Giornata.
Una data importante e un’occasione per promuovere azioni contro la violenza alle donne e per creare una coscienza collettiva, affinché gli autori di tali violenze non rimangano impuniti e le vittime prive di qualsiasi possibilità di risarcimento è il commento del Ministro per le Pari Opportunità che ricorda i provvedimenti approvati dal Governo.

• Il disegno di legge che introduce il delitto di molestie insistenti rappresenta una novità molto importante per l’Italia, che vede per la prima volta il configurarsi del reato di stalking nel proprio ordinamento, ponendosi così al pari degli altri Stati Europei nei quali è già perseguibile. Si definisce quindi una nuova figura di reato che punisce coloro i quali commettono atti persecutori, i cosiddetti molestatori, con una pena fino a quattro anni e con l’ergastolo qualora lo stalker si trasformi in omicida.
  

• L’altro traguardo raggiunto in Consiglio dei Ministri riguarda le misure di contrasto alla violenza sessuale, assicurando maggiore protezione alle donne vittime di violenza, inasprendo la pena attraverso l’introduzione di una serie di aggravanti, come l’uso di sostanze che riducono la capacità di agire della vittima; la qualità di ascendente, genitore adottivo o tutore dell’autore del reato; il rapporto di “dipendenza” psicologica fra vittima e colpevole; lo stato di gravidanza della vittima.
  

• Il terzo provvedimento mira a contrastare il fenomeno della prostituzione e il suo sfruttamento da parte delle organizzazioni criminali. E’ proprio la prostituzione di strada che, oltre a creare il maggior allarme sociale, si presta a forme di sfruttamento da parte della criminalità organizzata. Le condizioni di miseria sociale e morale in cui in prevalenza si consuma questo fenomeno, impongono alle Istituzioni di intervenire attraverso misure che in primo luogo tutelino la dignità e i valori della persona umana e la sua libertà di determinazione e che prevengano inoltre le cause di un diffuso allarme per l’ordine pubblico e la sicurezza.
  

Mi incino a una giornta di questo tipo, vorrei poter essere più in prima linea rispetto a quello che sono, lo stesso governo ha sicuramente dei bellissimi progetti...ma siamo in Italia e per quanto riguarda lo giusitizia sono diventata come Tommaso...non credo se non vedo..
Spero con tutti il cuore che per i reati contro le donne o contro i bambini le pene diventino assolute, senza sconti, ne indulti, 30 anni mi sembrano comunque pochi per gesti come questi, io darei l'ergastolo con la castrazione a vita, ma che siano almeno un tantinello sensate le pene, altrimenti le vittime si sentono non solo bastonate, ma anche prese in giro...e sta cosa mi irrita da morire.

hai più che ragione...speriamo che cambino le cose al più presto...

La speranza è l'ultima a morire.....meno male per carattere vedo sempre il bicchiere mezzo pieno, altrimenti sarebbe proprio un bel casino..eheheheheh

io invece tendo a vederlo mezzo vuoto e per il resto incrinato, con conseguente perdita del resto dell'acqua...basterà il superattack????

...e se invece del superattacK, usassi un bellissimo coperchio non sarebbe meglio???

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Eh si lo credo proprio anche io...

I centri antiviolenza per il 25.11.09 hanno organizzato contro la violenza alle donne, denominata "La campagna del fiocco bianco"



25 novembre 2009 - Campagna del Fiocco Bianco


In occasione del 25 novembre, Giornata internazionale contro la violenza alle donne, si promuove la campagna del FIOCCO BIANCO su tutto il territorio nazionale.
E' un' iniziativa che dà spazio e visibilità agli uomini che vogliono impegnarsi contro la violenza alle donne.
Il fiocco bianco è un simbolo, indossato dagli uomini, che rappresenta l' impegno personale a non commettere mai, a non tollerare a non rimanere in silenzio rispetto alla violenza contro le donne.
Nata nel 1991 in Canada, a seguito di un inquietante evento di cronaca, la campagna del fiocco bianco è il più grande sforzo nel mondo di uomini che lavorano per mettere fine alla violenza sulle donne. Conta sul sostegno volontario e su contributi finanziari di singoli individui e organizzazioni ed è stata promossa in Italia a partire dall'anno 2006.
Anche l'InformaDonna partecipa, tramite il Comune di Lucca - Assessorato alle Pari Opportunità - alla distribuzione dei fiocchi bianchi.

Che bella iniziativa!
E credo sia anche giusto non dimenticare che gli uomini vilenti esistono si, ma sono fortunatamete una minima parte rispetto agli uomini esistenti...sarebbe sbagliato discriminare la categoria per colpa di vili personaggi, del resto esistono anche delle donne violente, in minore quantità forse, ma esistono e sarebbe sciocco non tenerne conto.
Diamo agli uomini che tali si possono definire, la possibilità di battersi contro queste enormi, grandissime e vergognose ingiustizie, proprio per combatere insieme le persone che si approffittano dei soggetti più deboli, quali donne e bambini, più menti insieme fanno la vra grandezza.

anche io ho trovato questa iniziativa interessante ho addirittura contribuito nel fare i famosi fiocchi bianchi che verranno dati agli uomini per coinvolgerli nel problema della violenza contro le donne e chiedere così il loro impegno a non commettere mai, a non tollerare a non rimanere in silenzio rispetto alla violenza contro le donne. Spero che sarà una cosa sentita da molti...

Ma dai...che bello!
Ho sposato un uomo che ha sempre preferito rimanere nell'anonimato e in disparte rispetto a tutto ciò che riguardava il mondo...anche per ciò che riguarda se stesso o i suoi cari è così, purtroppo invece di affrontare il problema si isola nel suo guscio....Ma se toccano una donna o un bambino si trasforma, se poi quella donna e quel bambino sono persone a cui lui è legato e difficile contenerlo...sua mamma racconta sempre che quando un bullo del suo quartiere ha incominciato a importunare una sua vicina di casa a 16 anni l'ha affrontato appendendolo al muro, quando poi questo ha incominciato a inveire contro sua madre, meno male erano accorse altre persone che l'hanno bloccato..
Per quel che mi riguarda, invece, l'ho visto veramente arrabbiato poche volte in vita mia perchè è un uomo estremamente pacifico, ma ricordo molto ben poco tempo fa la minaccia verbale contro una persona che aveva abusato della buona fede mia e di una mia carissima amica e il suo viso si è terribilmente trasformato.
Non posso sperare quindi che vada in giro con il fiocchetto bianco attaccato sulla mimetica, anche se a essere sincera, credo che dovrebbero essere proprio in primis gli uomini appartenenti a tutte le forze armate e a quelle dell'ordine, proprio come segno di impegno preso prima di tutti dagli uomini dello Stato, ma sono comunque sicura che se vedesse una cosa del genere sarebbe in prima linea...

hai ragione sarebbe bello coinvolgere nell'iniziativa gli uomini delle forze armate ad essere da esempio